Storia della filodrammatica

Canezza ha una lunga tradizione nel campo del teatro amatoriale, ma la mancanza di un’adeguata documentazione non consente di tracciare una panoramica dettagliata sull’attività svolta e sugli spettacoli proposti, in particolare per il periodo del primo Novecento. Una bella foto del 1905 tuttavia evidenzia e dimostra che il teatro amatoriale era in paese un’affermata realtà.

A partire dagli anni Cinquanta fino al 1984 la Filodrammatica di Canezza è stata particolarmente attiva grazie soprattutto all’impegno di un affiatato gruppo di appassionati che hanno proposto vari
spettacoli, per lo più di carattere comico, con numerose repliche sempre assai apprezzate dal pubblico. Fra i titoli presentati da ricordare sono “Gheto en calonega” e “A chi le braghe” che ebbero al tempo un notevole riscontro.

La mancanza di una sala teatrale adeguata è stata poi la causa principale della sospensione dell’attività che è ripresa nel 2001 con la rappresentazione della “Passione secondo Matteo” che ha dato nuovo slancio ed entusiasmo ad un gruppo di amici che da tempo volevano riproporre in paese la passione per il teatro amatoriale.

A partire da quel momento la Società Filodrammatica di Canezza ha ripreso in pieno l’attività e il suo ruolo presentando a tutt’oggi una decina di spettacoli che sono stati portati anche su numerosi palcoscenici in varie località della Provincia. L’ultimo lavoro, “Carriole d’amore”, ha avuto particolare fortuna ed è stato messo in scena più di venti volte.

Presieduta dalla dinamica Sandrine Carlin, la Filo di Canezza così si presenta al proprio pubblico: “Consapevoli dei nostri limiti ci piace condividere con i nostri antenati ciò che traspare dalla foto del 1905: la fierezza di dispensare momenti di serenità”.